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Anticorpi bi-specifici: il ponte tra cellule immunitarie e cancro

bites

Gli anticorpi monoclonali sono i “proiettili intelligenti” dell’immunoterapia, grazie alla loro capacità di colpire solo molecole specifiche. Alcuni riconoscono le proteine espresse dalle cellule tumorali; altri legano i recettori sulla superficie delle cellule immunitarie. E poi ci sono quelli che fanno entrambe le cose. Una classe di anticorpi chiamati BiTE (bi-specific T cell engager antibodies) è in grado di interagire contemporaneamente con un linfocita T e con una cellula tumorale, creando un “ponte” che aiuta il sistema immunitario ad annientare il cancro.

Anticorpi bi-specifici

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Conigli contro mixomatosi: nel Dna, il segreto di un testa a testa durato 70 anni

rabbits myxoma

Una corsa agli armamenti durata 70 anni viene considerata oggi "una dei più grandi esperimenti naturali sull’evoluzione". I due antagonisti sono il coniglio e il virus del mixoma, che è stato intenzionalmente rilasciato dall’uomo in Australia ed Europa negli anni '50, con lo scopo di controllare le popolazioni selvatiche di coniglio europeo. I ricercatori dell'Università di Cambridge hanno studiato i meccanismi genetici che hanno permesso ai conigli di contrastare il virus... che è passato subito al contrattacco!

coniglio, mixomatosi

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Squalo bianco, sequenziato il genoma che lo rende “indistruttibile”

sharks

Squalo bianco: il solo nome suscita apprensione. È la specie di squalo più pericolosa al mondo e ha più di un asso nella manica: le sue ferite guariscono velocemente; vive a lungo e raramente si ammala di cancro. Da poco, il suo genoma è stato completamente sequenziato: finalmente, conosciamo i geni responsabili di questo suo straordinario adattamento alla vita. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Pnas.

squalo bianco, genoma indistruttibile

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Editing genomico: una opportunità per l’immunoterapia

genome editing car t

Credit immagine: Chris Hammang

Le tecniche di editing genomico hanno raggiunto un grado di precisione senza precedenti: è tempo di pensare alle applicazioni. La terapia con i CAR-T si è rivelata efficace contro alcuni tipi di cancro, ma c'è ampio margine di miglioramento. È questo il banco di prova ottimale per la tecnologia Crispr-Cas9, uno dei migliori strumenti per la manipolazione genetica.

Editing genomico

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Influenza, il virus dei pipistrelli potrebbe infettare altre specie

bats influenza

I virus dell'influenza A sono stati identificati nei pipistrelli nel 2012. Come tutti i virus, infettano le cellule agganciandosi a un recettore sulla loro superficie. Ma l'identità del recettore è rimasta a lungo sconosciuta. I ricercatori dell'Università di Zurigo hanno finalmente scoperto quale è la molecola incriminata, e non appartiene solo i pipistrelli. È diffusa, con piccole differenze, tra tutti i vertebrati. La ricerca è stata pubblicata su Nature.

Influenza A, pipistrelli

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Anche nei cani, la scommessa sui CAR-T per curare il linfoma

dog car t

Terapia con cellule CAR-T: al momento, sono solo gli esseri umani a beneficiarne, ma le cose potrebbero cambiare. La Scuola di Medicina Veterinaria presso l'Università della Pennsylvania è l'unico istituto al mondo che sta portando questa sofisticata tecnologia nella clinica veterinaria, per curare i cani malati di cancro. Grazie alla passione e alla competenza di ricercatori e veterinari, i nostri amici animali potrebbero accedere presto alle stesse terapie già disponibili per gli esseri umani e avere una possibilità in più contro il cancro.

CAR-T, cane, linfoma

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Cancro e invecchiamento? Per le tartarughe giganti delle Galapagos non sono un problema!

tortoises

Nel 2012 la specie di tartarughe giganti Chelonoidis abingdonii, un simbolo delle Isole Galapagos, si è estinta. L’ultimo individuo, Lonesome George, è morto all'età di 100 anni. Dal nostro punto di vista, un secolo è parecchio tempo, ma si può dire che George fosse ancora nel fiore degli anni: la sua specie può vivere fino a 200 anni! Quale è il trucco? L'analisi del DNA di Lonesome George e di un'altra specie di tartarughe giganti (Aldabrachelys gigantea) ha messo in luce le caratteristiche di questi animali, tra cui la loro resistenza al cancro e all'invecchiamento.

cancro, invecchiamento, tartarughe giganti

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